In data 25 novembre si è
tenuta anche a Sangano la giornata contro la violenza sulle donne.
Sono intervenuti gli allievi della scuola media Albert Einstein, gli
studenti del liceo Vito Scafidi, il comune di Sangano e l'
Associazione dei Commercianti di Sangano. La breve manifestazione ha
avuto luogo principalmente in Piazza Matta, arricchita
scenograficamente al centro con le scarpe rosse divenute il simbolo
della non-violenza sulle donne. Gli studenti del liceo hanno
riportato alcune tra le più diffuse testimonianze di ribellione alla
violenza, commentate con le costanti incitazioni a denunciare i
fenomeni di prepotenza nei confronti delle donne.
Solo dopo aver ringraziato
la studentessa di 1^ B, Giulia Spinelli, per l' esibizione canora
certamente apprezzata, il sindaco Agnese Ugues ha spiegato il
significato della mostra artistica presentata per la prima volta a
Ciudad Juarez, città con un tasso di femminicidio tanto alto da
essere conosciuta come "la città che uccide le donne";
l' esposizione di Elina Chauvet, donna che si battè coraggiosamente
contro la violenza, è stata portata in Italia da una curatrice d'
arte di Milano in modo tale che quelle scarpe sempre diverse
rappresentino il cammino di molte donne verso la liberazione dalla
prepotenza maschile, le stesse scarpe rosse tinte simbolicamente del
sangue che è stato ingiustamente versato nel mondo da tutte le
vittime di sesso femminile.
Per non dimenticare, per
reagire, per la ribellione da questi soprusi inaccettabili.
Anche Sangano ha detto NO
alla violenza sulle donne.
Sara Russo, IV A
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