sabato 9 aprile 2016

L' INFELICE BELLEZZA

L' INFELICE BELLEZZA

Il suo lieve sorriso,
con una lacrima che le inondava il viso
di una tristezza inaudita
mi fecero capire la sua debolezza.
Era il più bel fiore appassito,
era il più bel sogno ormai finito.
Bella come la primavera,
triste come l' autunno.
La tristezza era la sua vita,
così fredda quanto terrificante.
Il suo volto esprimeva tante parole,
ma la sua bocca nemmeno una.
Di lei ricordo solo le sue carezze delicate
meglio di mille parole.
Lei era il mio sole
e il mio sorriso.
Lei era la mia distruzione,
nonchè la mia unica salvezza.

Anonimo.
III A

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